GEM elettronica - San Benedetto del Tronto, Provincia di Ascoli Piceno

Marino B.

Conosco questa enorme realtà del campo navale legata all'elettronica fin da quando ero bambino (anni 70). È l'emblema della nostra città che si è fatta largo in un settore dove i colossi giapponesi come Furuno o Jrc ed americani la facevano da padrone. L'intraprendenza, l'intelligenza e la scaltrezza dell'impresario Giuseppe Merlini hanno fatto sì che questa industria si sia proposta fin da subito al mercato internazionale senza alcun timore registrando consensi ed apprezzamenti in tutto il mondo. Ho visto i suoi radar in Croazia (Vis), Olanda, India e su molte navi militari e mercantili. Parliamo del meglio del meglio e personalmente ricordo schermi PPI digitali e VRM con manovella di precisione su radar 72 mg che mio padre ha testato con il giovane Merlini che saltava dalla plancia alla controplancia sul motopesca Favonio di 100 tsl. dell'armatore Poliandri V. Con questo tipo di radar non si doveva più mettere gli occhi su uno schermo a tubo catodico che ti faceva i raggi X alla faccia. Dagli anni 70 in poi ha segnato la storia della nostra città nata sul mare e per il mare. Ora ci sono tre divisioni che affondano le radici presso il vecchio stadio Ballarin e con estensioni fino al vicino Abruzzo. Se in questi tempi difficili per l'economia troviamo aziende, anzi, non troviamo più aziende rimaste in competizione per scarsa lungimiranza, non possiamo dire la stessa cosa per la GEM ELETTRONICA che produce lavoro per gli abitanti della nostra città e non solo. Ora si producono strumenti di alta precisione con ECDIS, GPS, BUSSOLE SATELLITARI, CHART PLOTTER e strumenti di puntamento elettronici militari e civili. Per meglio approfondire basta andare sul sito web, ma ancora meglio fare un salto in azienda dove la parola d'ordine è accoglienza ed inclusione.

Stefano U.

Stiamo facendo un corso presso questa ditta ed ad essere sincero ci stanno trattando con i guanti bianchi. Un grazie speciale al Sig Manlio

Qemrad

Roberta S.

Cinzia A.

Franco G.

Donato L.

Mauro M.